Jikimyoseikan

La nascita

Lo stile dell’ ”Aikido” insegnato dal M° Kaoru KuriharaIdeogramma AIKI NO MICHI si chiama Jikimyoseikan Aikido.
 Questo stile, a grandi linee, segue gli insegnamenti e i metodi del M° Hiroshi Tada (infatti in Giappone vi è l’Aikido Tada Juku, la scuola di Aikido sullo stile di Tada) del quale Kurihara è stato suo primo allievo e discepolo, per poi creare una sua via seguendo le proprie intuizioni ed esperienze, fatte praticando costantemente e studiandone il metodo di rinnovamento.

Le tecniche

Le tecniche oggi evolute dal M° Kurihara sono il risultato di una coordinazione fisica e mentale. Ci sono leve articolari, proiezioni, atemi, schivate, immobilizzazioni, da attacchi di uno o più aggressori; l’aggressore viene sbilanciato e controllato usando soprattutto la Seconda Forza che è una forza che trapassa fisicamente cielo e terra per tutto il corpo, dai talloni alla testa, senza contare sulla forza muscolare; quella muscolare, invece, serve soprattutto per muovere e spostare il proprio corpo. Quando l’aggressore viene a contatto è già sotto controllo.

 

I principi dell’ Jikimyoseikan

  • Naoki (Jiki)  kokoro    : Rettitudine (Spada)
  • Akaki (Myo) kokoro    : Chiarezza e Brillantezza (Specchio)
  • Kiyoki (Sei)  kokoro    : Purezza e Trasparenza (Cristallo)
  • Kokoro = Cuore
  • Kan     = Dojo